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battelli colle siringhe, tagliando in pezzi le ser­ pi di cuojo, e conducendo al loro bordo tutti gli oggetti destinati per spegnere il fuoco. Pure riu­ scì loro per gli sforzi di molte migliaja d’ uomini di smorzare quest’ incendio» I loro soldati cerca­ vano d’ incolpare le sentinelle danesi, sebbene stavano a cinquecento passi da questo magazzino- Non era difficile il provare la falsità di questa accusa, e di fatti fu scoperto in un Consiglio di Guerra da loro tenuto, che l’ autore di quest’in­ cendio era uno dei loro . Si approfittarono per altro di questa occasione per allontanare tutti i Danesi dai cantieri, e co­ sì si liberarono da un fastidioso contratto , poi­ ché l’ Ispettore dello scrittojo era sempre stato a ciò presente, tenendo i libri, tanto che gli era stato possibile in mezzo a tante ruberie, delle cose che furono portate via. Essi stessi non te­ nevano nessun libro, giacché rubavano ovun­ que, non solamente spogliando i Danesi,ma an­ che i loro proprj compatriotti ; e così le cose ap­ partenenti a un vascello furono spesso traspor­ tate in un altro prima di potere equipaggiarlo. Se avessero almeno tenuto qualche ordine, sa­ rebbe stato facile di farne nota, poiché nella no­ stra Marina ogni vascello ha il suo proprio ma­ gazzino , in cui si trova tutto il necessario pel di