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io3 ïà giammai l’ intrepidezza dei Danesi. Essa ha conchiuso per la Danimarca l’ alleanza colla Francia , e 1 ’ ha sigillata col nostro sangue! Fin­ ché la Danimarca avrà delle querce, finché la Norvegia avrà del ferro, non abbandoneremo la lotta. Fin adesso eravamo soli, un popolo pacifico , senza veruna pretensione pei grandi affari del- l’ universo . Non riponevamo la nostra propria stima sulla punta della spada , ma nella saviezza del nostro Governo ; la trovavamo nei progressi dell’ arti tutte, nell’ urbanità, nelle lettere, e nell’ accoglienza e protezione accordata con tan­ ta premura a ogni genere di merito, nella lealtà e la fede, nelle antiche nostre alleanze, ed in li­ na condotta irreprensibile verso tutti ipopoli del­ la terra, di cui eravamo amici;e altresì nella no­ stra posizione topografica che dalla natura sem­ bra essere destinata a renderci mediatori dei vin­ coli d’ amicizia fra i popoli i più lontani del Nord e del Mezzodì, senza però eccitare in verun mo­ do l’ invidia dell’ Inghilterra (seppure volesse es­ ser giusta), poiché l’ accrescimento del nostro commercio anche allorché sia più fiorente, non può punto nuocere a quello della Gran Brettagna. Oramai il Governo Inglese stesso ha mutato tut­ to il sistema della nostra politica tranquilla e