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ca, e della Francia. Forse i di lei tiranni te­ mevano anche che avrebbe potuto prendere la risoluzione di scuotere il giogo e rivendicare la sua libertà, poiché con una indignazione segreta la maggior parte degli ufiziali, e gran numero dei soldati avevano partecipato a una spedizione il di cui scopo ad essi Taceva orrore. Nollo stret­ to chiamato il Sund avevano primieramente sa­ puto che si trattava di sbarcare in Danimarca come nemici, e durante tutto il tempo dell’ as­ sedio, gl’ inglesi avevano sempre cercato d’ in­ gannarli con delle false voci, facendo lor credere che una guarnigione francese sotto gli ordini del Principe di Ponte Corvo o del Maresciallo Bru­ ne difendeva Copenhagen. Nè poco dovettero adoperarsi gli ufiziali, legati per principj d’ o- nore all’ Inghilterra, onde ritenere nell’ ubbi­ dienza le truppe durante il loro soggiorno in Se- landia, e spesso i loro sforzi eran vani, motivo per cui, ad onta del disprezzo che hanno gl’ In­ glesi per gli Annoveresi, li trattavano con mol­ tissimi riguardi onde non esporsi alla loro ven­ detta. Inoltre le truppe tedesche furono sempre circondate da reggimenti inglesi, ed in certo modo rinchiuse. Per l’ istesso motivo furono or­ dinariamente i primi imbarcati senza mai sapere per dove. Con rincrescimento lasciarono un 94